Le scritture brahmi o indiche sono una famiglia di alfasillabari (abugida). Sono utilizzate in tutta l'Asia meridionale e sud-orientale e in parte dell'Asia centrale e orientale, e discendono dalla scrittura brahmi del subcontinente indiano.
Sono state adottate per esprimere gli idiomi di diverse famiglie linguistiche, tra cui l'indo-europeo, il dravidico, il tibeto-birmano, il mongolo, l'austro-asiatico, l'austronesiano, il tai, e forse anche il coreano (hangŭl). Sono state anche la fonte per l'ordine di dizionario del kana giapponese.
Consonanti
(*)Lettere non usate nel Tamil attuale, usate solo per la trascrizione/traslitterazione da altri linguaggi
Vocali
Le vocali sono presentate nella loro forma indipendente a sinistra di ogni colonna, e nella loro corrispondente forma dipendente (segno vocale) combinato con la consonante k sulla destra. Un glifo per ka è una consonante indipendente in sé senza nessun segno vocalico, dove la vocale a è una vocale inerente. Gli alfabeti tailandese e Lao non hanno forme vocali indipendenti, per le sillabe che incominciano con un suono vocalico, una consonante zero: อ e ອ rispettivamernte, è usata come segnaposto.
Nota: Glifi per r̥̄, l̥, l̥̄ e pochi altri glifi sono obsoleti o raramenti usati.
Numerali
Voci correlate
- Brahmi
- ISCII - Schema di codifica progettato per rappresentare le scritture indiane
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Famiglia di scritture Brahmi
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