Il Boecis (Lo Poema de Boecis) è un manoscritto anonimo redatto presumibilmente verso l'anno 1000 in dialetto occitano limosino. È uno dei primi documenti scritti e il primo poema conosciuto in lingua d'oc.
Il poema trae ispirazione dal trattato De consolatione philosophiae (La Consolazione della Filosofia) del poeta, filosofo e politico latino Severino Boezio (~480-524).
Origini
È difficile stabilire se la derivazione venga dalle chanson de geste, o viceversa, data la peculiarità del poema. Chambers tende a fare sua l'ipotesi in merito al fatto che all'origine sia del Boeci che delle chansons de geste vi possa essere un poema precedente, forse uno dei tanti poemi in decasillabi scritto in lingua latina, conosciuto sia in Occitania che nella Francia settentrionale; ipotesi questa non condivisa da Georges Lote, nella sua Histoire du vers Français.
Forma metrica
Il Boeci è composto da 258 decasillabi raggruppati in lasse assonanzate di varia lunghezza, dove ogni verso ha la quarta sillaba regolarmente accentata che ne individua la cesura.
Note
Collegamenti esterni
- (FR) (PDF) Testo su Gallica.



